(AGI) - Roma, 3 dic. - "L'impegno e' di non lasciare sole lepersone con disabilita' e le loro famiglie, per far si' chel'accesso pieno alla vita per tutti scaturisca in modo naturaledalla nostra appartenenza alla comunita' e non, ancora unavolta, soltanto dalla fatica quotidiana dei singoli". Losottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,in occasione della 'Giornata Internazionale delle persone condisabilita''. "La Convenzione ONU sui diritti delle persone condisabilita' - afferma - e' un punto di riferimento fondamentaleper la tutela dei loro diritti verso una piena inclusione epartecipazione nella societa'. Troppe barriere sono ancora diostacolo alla piena fruizione dei diritti di cittadinanza daparte di chi e' portatore di una disabilita', sia essa fisica,mentale o relazionale". Per il Capo dello Stato, quindi, "E'compito della societa' nel suo insieme, delle istituzioni, deicorpi intermedi, delle famiglie, dei singoli, abbattere questimuri e far crollare le barriere, fisiche e culturali, cheimpediscono una piena partecipazione alla vita della societa".Secondo Matarella " La diversita', delle scelte e delleabilita', e' un patrimonio comune: la capacita' di rispondereai bisogni delle persone con disabilita' e' il metro attraversocui si misura la nostra convivenza civile. La vita di tutti neuscira' arricchita". "Avere a cuore la dignita' della persona -prosegue - significa rispettare l'autodeterminazione dellepersone con disabilita' nelle scelte di organizzazione dellapropria esistenza. Significa perseguire, con attenzione elungimiranza, l'obiettivo della loro inclusione nella scuola,nel lavoro e in tutte le attivita' in cui si esplica lapersonalita' di ciascuno". "L'integrazione scolastica, per cuil'Italia rappresenta da tempo un punto di riferimento a livellointernazionale, costituisce - sostiene il Presidente - un passoimportante non solo perche' consente alle persone condisabilita' di accedere all'istruzione in condizioni diparita', ma anche perche' educa tutti, fin dall'infanzia, allacultura delle diverse abilita'. E' tuttavia necessariocontinuare ad adoperarsi affinche' l'integrazione possatradursi in effettiva inclusione. Il lavoro e' essenziale,perche' e' strumento di autonomia economica e di realizzazionepersonale. L'accesso al lavoro consente alla persona condisabilita' di assicurarsi un'esistenza libera e pone le basiper la costruzione di un insieme di relazioni sociali.Purtroppo, i dati ci indicano che tra disabilita' e poverta' vie' ancora un nesso: investire nell'inclusione lavorativa dellepersone con disabilita' - sfruttando tutte le potenzialita'offerte dall'innovazione sociale e tecnologica - e' il primopasso per reciderlo e allontanare il pericolo dell'esclusionesociale. In questa giornata, un pensiero e' rivolto allefamiglie delle persone con disabilita', per il ruolo essenzialeche svolgono nell'aiutare i propri cari a superare le barrieredi ogni giorno e per il peso, emotivo e spesso anche economico,di cui sono gravate", conclude Mattarella. .