(AGI) - Roma, 27 nov. - "Non ho mai pensato che i giovaniitaliani non siano impegnati". Cosi' il ministro del Lavoro,Giuliano Poletti, a margine di un convegno della Luiss,risponde alle domande dei giornalisti in merito alledichiarazioni rilasciate dallo stesso ministro ieri sui giovaniitaliani che a volte dedicano troppi anni per conseguire unalaurea. Secondo il ministro il tema e' "l'approccio culturale"perche' "l'eta' media abbastanza avanzata riduce leopportunita'". Cio' nonostante il ministro ha fatto presenteche "il voto ha la sua importanza, perche' definisce l'impegnoe la valutazione dei giovani", ma la societa' deve avviare unariflessione sul rapporto istruzione e lavoro. "Noi - haconcluso - abbiamo lavorato per l'apprendistato ed ora lascuola deve allacciare relazioni con le imprese per daremaggiori opportunita' ai giovani".