Strisce blu: depositato appello del Comune di Roma al Consiglio di Stato
CODACONS: INVECE DI SVOLGERE DOVEROSA ISTRUTTORIA COMUNE VUOLE SOLO INCASSARE. INTERVERREMO NEL GIUDIZIO
Il Comune di Roma ha iscritto questa mattina il ricorso d'appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio che ha annullato gli aumenti delle tariffe per le strisce blu della capitale, chiedendo ai giudici un decreto cautelare urgente.
Ne da' notizia il Codacons, promotore dell'azione al Tar che ha portato alla bocciatura dei rincari illegittimi.
"Uno strano modo di procedere quello del Comune - critica il presidente Carlo Rienzi - Anziche' provvedere ad una nuova e doverosa istruttoria sugli aumenti e sentire il parere dei cittadini e del Codacons, il sindaco Ignazio Marino ha chiesto al Consiglio di Stato di ripristinare le nuove tariffe, dimostrando cosi' l'interesse dell'amministrazione ad incassare attraverso rincari dichiarati ingiusti dal Tar".
"Ovviamente - prosegue Rienzi - saremo presenti anche al CdS, dove chiederemo ai giudici di rigettare il ricorso d'appello del Comune".
26 marzo 2015