Londra - La "sirena" del calcio cinese non ha sedotto Jose Mourinho. L'allenatore del Manchester City ha confidato di avere detto no alla maxi-offerta di un club cinese senza specificare quale fosse. "Ho gia' rifiutato una grossa offerta proveniente dalla Cina", ha spiegato in una intervista al mensile GQ, aggiungendo tuttavia di non criticare chi decide di lavorare in Asia: "E' la loro scelta, la loro vita", secondo Mourihno, e solo i calciatori "possono decidere quel che e' meglio per il loro avvenire. So che altri allenatori in Premier League hanno criticato questa scelta, ma non è il mio caso".
L'ex allenatore di Chelsea e Inter tuttavia non nega di essere "inquieto" per le numerose partenze di grandi campioni verso il lucroso campionato cinese. "Certo è che quando si rinegozia il contratto di un calciatore e gli si propongono cinque milioni di sterline all'anno, mentre altrove gliene propongono 25 milioni, questo è un problema". Mou ricorda che "i club cinesi propongono somme su cui i club europei non si possono allineare. Anche se alla fine, il giocatore che vuole partire può essere quello che non hai voglia di trattenere".
Hanno gia' scelto la Cina campioni come Oscar, Lavezzi e Tevez e allenatori celebri tra cui Scolari e Eriksson. (AGI)
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