Pechino - Italia e Cina piu' vicine nel turismo. Italian Exhibition Group (Ieg), il gruppo nato dall'aggregazione di Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, ha lanciato oggi la Travel Trade Market, fiera del turismo di Chengdu, nel sud-ovest della Cina. L'accordo per la realizzazione dell'evento, che si terra' dal 24 al 26 ottobre 2017, e' stato siglato oggi presso l'Ambasciata d'Italia a Pechino. L'intesa apre a "un orizzonte luminoso nei rapporti tra Italia e Chengdu nel turismo. Assieme possiamo raggiungere grandi risultati", ha commentato l'ambasciatore d'Italia in Cina, Ettore Sequi, che era stato in missione di sistema a Chengdu e nel Sichuan nelle scorse settimane. La nuova fiera e' il risultato di una joint-venture tra Italian Exhibition Group e Vision Fair China, il primo organizzatore di fiere di Chengdu, e in partnership con la China Tourism Academy, istituto che si occupa di ricerca sul turismo e della sua promozione, controllato dall'Amministrazione Nazionale Cinese per li Turismo, l'ente per il turismo del Consiglio di Stato, il governo centrale cinese.
L'accordo di oggi apre anche a nuove prospettive per Ieg. "Se Ttm si avvia con i migliori auspici, possiamo essere candidati anche a esportare altri prodotti", ha spiegato Matteo Marzotto, vice presidente di Ieg, a margine della firma. "Pur essendo piccoli, siamo iper-specializzati in alcuni settori e, in questo caso, anche per l'importanza che riveste l'Italia per il turismo cinese, diventiamo un soggetto importante per i cinesi. Si aprono ulteriori possibilita' e noi ci sentiamo pienamente strutturati per sfruttarle". Il Sichuan e il suo capoluogo, Chengdu, sono una delle aree piu' dinamiche della Cina, con un prodotto lordo che cresce a ritmi piu' alti di quello nazionale, al 7,9% a fine 2015, contro una media nazionale del 6,9%, e oggi del 6,7%. "Portare Ttm in un'area che ama l'Italia come destinazione turistica e che sta organizzando voli diretti su Milano e su Roma, e' ovviamente una specie di momento di congiuntura perfetta". Tra gli altri prodotti che Marzotto pensa di esportare in Cina ci sono la fiera "eco-mondo", che interessa gia' oggi al Sichuan, per "svilupparsi su canoni piu' moderni", e la fiera sul wellness, dedicata alle attrezzature e al training del benessere, che potrebbe essere "uno degli strumenti di attrazione turistica" nell'area della Wellness Valley, in Emilia-Romagna. Marzotto ha anche parlato dei piani di quotazione in Borsa di Italian Exhibition Group. "Dobbiamo ottemperare a una serie di condizioni preliminari", ha spiegato il vice presidente di Ieg a margine dell'intesa raggiunta oggi. "Crediamo di potere essere quotabili nel corso del primo semestre del 2018 e crediamo di poterlo fare, lo vedremo con i nostri advisor, nel mercato principale. Stiamo costruendo i nostri business plan e la nostra agenda di integrazione con questo obiettivo, che e' un obiettivo molto sfidante, ma anche molto importante. La quotazione e' il vero punto di arrivo di questa operazione di aggregazione".
Il turismo cinese in Italia e l'effetto Expo. L'Italia e' una delle destinazioni preferite dai turisti cinesi in Europa, ma per Marzotto soffre di due problemi. Il primo "e' che Francia e Germania intercettano il primo atterraggio dei cinesi in Europa". Il secondo, prosegue, "e' che, in media, i cinesi si fermano un giorno e mezzo: e' chiaro che se l'Italia riuscisse ad allungare di 24 ore questa permanenza si potrebbe raddoppiare il fatturato". Dall'Expo di Milano 2015, l'Italia ha tratto "grande giovamento", ha poi spiegato il vice presidente di Ieg. "La percezione che ho in giro per il mondo e' che l'Italia sia in un momento di grande positivita'. Sono convinto che negli ultimi due-tre anni e' emersa l'immagine di un Paese che si sta muovendo. L'ho riscontrato anche qui in Cina".
Italian Exhibition Group (Ieg). Il gruppo e' nato alla fine di ottobre dall'aggregazione di Rimini Fiera e Fiera di Vicenza. Al vertice c'e' Lorenzo Cagnoni, presidente, e Matteo Marzotto, vice presidente e fino al mese scorso presidente della Fiera di Vicenza. Paolo Audino, anch'egli oggi a Pechino, e' international business director del gruppo, che conta 63 progetti in portafoglio, 59 dei quali di proprieta' e gestisce 160 tra eventi e congressi. Ieg e' il secondo gruppo in Italia per fatturato nel settore fieristico e il primo per redditivita'.
Ttm. Travel Trade Market si candida a essere uno dei piu' importanti marketplace per imprese e istituzioni nel mondo del turismo dalla Cina e verso la Cina, con l'obiettivo di raggiungere i seicento espositori sin dalla prima edizione, quella di Chengdu del prossimo anno. Con un occhio rivolto al futuro, Ttm avra' un'area "next" che si occupera' delle start-up innovative del settore e in cui sono previsti almeno 150 incontri tra gli operatori.