(AGI) - Catanzaro, 28 giu. - Si e' svolto questa mattina un sopralluogo di Anas, Regione Calabria e dei Sindaci dei comuni della Locride, sul cantiere di Caulonia (Rc), dove sono partiti i lavori di ripristino delle parti danneggiate del viadotto Allaro a seguito degli eventi alluvionali abbattutisi sulla provincia di Reggio Calabria nel mese di novembre 2015 e nel gennaio 2017. Ne da' notizia l'Anas. "L'iniziativa - si legge in una nota - e' stata l'occasione per discutere dei lavori della prima fase, per supervisionare l'inizio degli interventi alla presenza dei sindaci , dell'assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno, del sindaco di Caulonia Caterina Belcastro, del Responsabile Anas Coordinamento Territoriale Calabria, Ing. Giuseppe Ferrara e dell'Ing. Antonella Di Vece, Responsabile Unico del procedimento. Durante l'incontro - si legge - e' stata espressa soddisfazione da parte del Sindaco Caterina Belcastro, per la consegna dei lavori di questa importante ed essenziale infrastruttura per il territorio della Locride. L'assessore Musmanno, che ha portato i saluti del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, sensibile alle problematiche riguardanti il territorio calabrese, ha ringraziato l' Anas per la professionalita' e la gestione dei lavori, soprattutto nelle fasi di emergenza". L'Ing. Ferrara ha sottolineando come "l'intervento sul viadotto Allaro rappresenta una promessa mantenuta e un segno tangibile dell'impegno di ANAS per questo territorio cosi' bello e cosi' fragile dal punto di vista idrogeologico". "Si concretizza - secondo l'Anas - un rinnovato e qualificato investimento per un tratto della SS 106 strategico e bisognoso di interventiL'intervento, che interessa per la prima fase il ponte, consiste nella ricostruzione delle pile 3 e 9, la ricostruzione e il consolidamento delle fondazioni, la nuova pavimentazione, la nuova segnaletica e la sistemazione dell'alveo nel tratto a cavallo del viadotto per lavori che dovrebbero terminare nella primavera del prossimo anno. L' importo complessivo ammonta ad oltre 1 milione e 200mila euro". (AGI)
Red/Adv