Tunisi - Si e' aperta a Hammamet, in Tunisia, una tavola rotonda tra aziende italiane, imprese tunisine e agli enti libici per la gestione delle infrastrutture e delle costruzioni per valutare opportunita' d'investimento in Libia. Lo ha detto l'ambasciatore italiano in Tunisia, Raimondo De Cardona. L'incontro di Hammamet, facilitato dall'Unione tunisina dell'industria, del commercio, e dell'artigianato (Utica) e dalla Camera di commercio italo-tunisina, intende "stimolare delle triangolazioni tra Italia, Tunisia e Libia", ha detto De Cardona. L'idea e' quella di associare le aziende italiane a quelle tunisine, tramite Utica e la Camera di commercio italo-tunisina, per partecipare insieme alla ricostruzione della Libia. La Tunisia, per la sua stabilita' e la sua prossimita' geografica alla Libia, nonche' per l'incrocio di vicende che hanno interessato la regione, e' divenuta una centrale di attivita' per quanto avviene nell'ex Jamahiriya del defunto colonnello Muhammar Gheddafi: e' nella capitale tunisina, infatti, che si tengono solitamente le riunione del dialogo politico inter-libico.