Roma - Africa in primo piano dall'1 al 30 ottobre in diverse citta', da Roma a Milano, da Bologna a Torino e Napoli, per la 14^ edizione del festival "Ottobre africano". La piu' grande manifestazione dedicata all'Africa nel nostro paese e' stata presentata alla Sala Stampa della Camera e avra' come filo conduttore quello della diplomazia culturale. "In questo momento storico, segnato dalla paura verso l'altro - sottolineano gli organizzatori - cultura e condivisione possono essere gli strumenti per favorire l'incontro tra i popoli" e se, come spiega Cleophas Adrien Dioma, direttore dell'evento, "per sconfiggere il razzismo e per costruire una societa' multietnica ci sono ancora molti passi da compiere, vogliamo dimostrare che le barriere che impediscono l'amicizia tra i popoli si possono, anzi si devono, abbattere".
Per tutto il mese di ottobre, con l'impegno dell'associazione culturale Le Reseau, "spazio alla riflessione, ma anche al divertimento, per scoprire il volto piu' sincero di un Continente inesauribile per bellezze paesaggistiche, tradizioni artistiche e storia". Presentazioni di libri, conferenze, workshop, sfilate di moda, contest culinari, concerti si alterneranno, con il sostegno di Bper Banca, insieme alle comunita' straniere, alle Onlus e alle associazioni che lavorano nel mondo della cooperazione e dell'intercultura.Due gli appuntamenti di carattere istituzionale: il 20 ottobre a Roma, all'Universita' Lumsa, il convegno "La cultura industriale italiana per lo sviluppo dell'Africa" e mercoledi' 26 ottobre sempre nella Capitale, presso l'Accademia d'Egitto, il convegno "Le nuove sfide della diplomazia culturale". Il primo evento organizzato da Assobiomedica, Confindustria Assafrica-Mediterraneo e dal Collegio degli Ambasciatori africani a Roma, valutera' i nuovi sbocchi commerciali verso l'Africa, continente con oltre 1 miliardo di abitanti e una crescita media del 5% annuo , che rappresenta per l'Italia una opportunita' per favorire la realizzazione di una crescita sostenibile, grazie all'utilizzo di nuove tecnologie e di processi produttivi avanzati. Decisivo il fronte della "diplomazia culturale", anche nei termini di
industria creativa, come la moda e il design o come il restauro e lo sviluppo turistico del patrimonio culturale africano. Appuntamento particolarmente atteso, il riconfermato "IncontroCucina", contest culinario aperto a tutte le comunita' straniere presenti sul territorio italiano. Gli chef amatoriali si sfideranno durante cinque serate, proponendo i piatti tipici della propria tradizione. Il vincitore sara' premiato a Roma il 29 ottobre e verra' indicato in base alla sua abilita' ai fornelli, ma anche alla capacita' di raccontare la storia del proprio Paese attraverso l'arte gastronomica. "Niente meglio del cibo e della musica puo' avvicinare le persone - sottolinea Fiorella Mannoia, madrina della manifestazione - perche' entrambi non hanno bisogno di parole", ma si rivelano fondamentali per "iniziare ad ascoltare il nostro vicino". (AGI)