Tripoli - Il capo dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna), Khalifa Haftar, si e' recato per poche ore nel vicino Ciad dove avrebbe incontrato funzionari francesi per informarli sugli ultimi sviluppi della crisi libica, alla luce dell'occupazione da parte delle sue truppe della zona della Mezzaluna petrolifera. E' quanto rivela il quotidiano panarabo edito a Londra, "al Arab al Jadid". Citando fonti libiche bene informate, il quotidiano sostiene che nella notte tra il 15 e il 16 settembre mentre il premier del governo di riconciliazione nazionale di Tripoli, Fayez al Sarraj, si recava in Egitto per chiedere garanzie ai principali sponsor di Haftar alla luce della posizione di forza assunta dal neo nominato maresciallo sul campo dopo la presa dei terminal di petrolio, quest'ultimo invece ha effettuato una breve visita in Ciad.
Nel paese Haftar ha tenuto un incontro con il figlio del presidente ciadiano, Sahba Zakkaria Deby, e alcuni funzionari francesi ai quali ha fornito i particolari dell'operazione militare condotta con successo pochi giorni prima per cacciare Ibrahim Jadhran e le sue Guardie petrolifere, alleate di Tripoli, dai terminal piu' importanti della Libia.
Contemporaneamente invece al Sarraj ha incontrato il capo di stato maggiore dell'esercito egiziano, incaricato di seguire la crisi libica, Mohammed Hijazi, con cui ha discusso diverse questioni riguardanti la crisi in Libia e la formazione del nuovo governo di riconciliazione da presentare al vaglio del parlamento di Tobruk.
L'Egitto avrebbe proposto al premier del governo di accordo nazionale libico, Fayez al Sarraj, di scegliere come ministro della Difesa del suo nuovo governo tra i nomi di due ufficiali libici, uno dei quali noto per essere esponente di spicco del passato regime di Muammar Gheddafi. Secondo quanto rivela il quotidiano panarabo edito a Londra, "al Arab al Jadid", nella giornata di ieri al Sarraj e' stato ricevuto al Cairo dal capo di stato maggiore dell'esercito egiziano, incaricato di seguire la crisi libica, Mohammed Hijazi, con cui ha discusso diverse questioni riguardante la crisi in Libia e la formazione del nuovo governo di riconciliazione da presentare al vaglio del parlamento di Tobruk.
Hijazi avrebbe proposto come soluzione per vedere finalmente approvato dal parlamento il suo governo, dopo la bocciatura subita un mese fa, di scegliere come ministro della Difesa tra Joma al Marafi, ex responsabile della sicurezza di Gheddafi, e Osama al Jawili, ex ministro della Difesa del governo di Ali Zeidan. Al Sarraj e' giunto lo scorso 15 settembre al Cairo in Egitto considerato il paese sponsor del generale Khalifa Haftar. Nei giorni scorsi le truppe dell'autoproclamato esercito libico hanno occupato la zona della Mezzaluna petrolifera, che doveva essere la principale fonte di reddito tramite le esportazioni di greggio del governo di accordo nazionale. Prima del suo viaggio al Cairo, al Sarraj aveva subito da parte delle milizie di Misurata, suo sponsor principale dal punto di vista militare, un netto rifiuto ad ingaggiare un conflitto militare con le truppe di Haftar per difendere la Mezzaluna petrolifera. Le autorita' di Misurata si sono infatti dichiarate neutrali nel conflitto tra l'autoproclamato Esercito nazionale libico e le Guardie petrolifere di Ibrahim Jadhran. (AGI).