(AGI) - Venezia, 9 mar. - Il Ministro dello Sviluppo Economico Calenda ha firmato il decreto di riconoscimento come area di crisi industriale complessa per l'intero territorio del comune di Venezia. A renderlo noto il presidente del Veneto Luca Zaia che ricorda come questo significhi che "il dossier presentato dalla Regione e' stato ritenuto esaustivo e il ministero ha riconosciuto la bonta' della nostra proposta che per la prima volta coinvolge tutto il territorio comunale e la sua popolazione". "C'e' ora la necessita' di pianificare un intervento sistemico in grado di favorire processi di riqualificazione e riconversione produttiva. Per questo - aggiunge Zaia - abbiamo chiesto al MISE che il comune di Venezia sia inserito tra le "aree di crisi industriale complessa", in modo che con questo riconoscimento siano attivabili strumenti sinergici per un rilancio dei diversi settori produttivi in maniera coerente". Per il presidente del Veneto si tratta "non di un punto di arrivo ma invece di un punto di partenza, l'inizio di un percorso con cui pianificare un nuovo processo di reindustrializzazione. Il riconoscimento ha inoltre un particolare valore simbolico in quanto quest'anno ricorrono i 100 anni della nascita di Porto Marghera". (AGI)
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