(AGI) - Lucca, 16 ott. - Si parla di economia circolare datempo, quella in cui le risorse sono tenute in uso piu' a lungopossibile, quella in cui le risorse naturali vengono usate nelmodo piu' efficiente possibile, ma non solo: una partefondamentale la fanno i rifiuti e il loro smaltimento, perche'una buona raccolta di qualita' produce meno rifiuti. Di questosi e' discusso al convegno "Verso l'economia circolare valoreper la filiera del riciclo di carta e cartone" a Lucca Gliinterventi da parte di Comieco, Assocarta, Susdef nonche' isingoli casi rappresentativi di un'economia circolare in Italiahanno mostrato come il perseguimento di nuovi traguardi diqualita' ed efficienza nella raccolta differenziata sianopresupposto indispensabile per garantire valore ecompetitivita' alla filiera che va verso un'economia circolare.Il mantenimento e miglioramento dei risultati di raccolta ericiclo raggiunti richiedono un contributo innovativo di tuttigli attori della filiera italiana del riciclo: comuni, gestoridella raccolta, piattaforme del recupero, cartiere e Comieco.In tale prospettiva, il settore della carta vanta unaparticolarita' unica rispetto ad altri settori poiche' la suamateria prima e' rigenerativa e per tale motivo rientra nellabioeconomia ecologicamente e socialmente sostenibile, dove lamateria prima usata rimane biologica a cominciare da quellaproveniente dai rifiuti ottenuti dalla produzione di carta. Inquest'ottica Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclodegli Imballaggi a base Cellulosica) si propone di promuovereun'economia circolare individuando il grado di conoscenza dioperatori del settore su tale tematiche anche attraverso unquestionario distribuito durante il convegno al fine di faracquisire coscienza e potenzialita' su soluzioni e ostacoli daadottare anche in vista della gestione dei rifiuti cellulosici."L'Italia si dimostra un Paese sempre piu' attento allaraccolta di carta e cartone" ha commentato Carlo Montalbetti,Direttore Generale di Comieco - "Nel 2014, infatti, e'aumentata del 4%, registrando il dato di una raccolta comunaleche supera i tre milioni di tonnellate. Molto ancora si puo'fare per migliorare la qualita' degli imballaggi cellulosicirecuperati e intercettare il 3% di impurita' ancora presente, apartire da una maggiore sensibilizzazione nei confronti dellefamiglie. L'impegno di Comieco per una migliore raccoltaquest'anno si e' in particolare concretizzato in due importantifinanziamenti: quello del Bando Anci-Comieco che ha destinato 3milioni di euro ai progetti di comunicazione di 89 comuniitaliani e quello del Piano per il Sud, che con 7 milioni dieuro ha finanziato diversi progetti per il miglioramento dellaraccolta di carta e cartone". (AGI)Red/Sep