(AGI) - Trapani, 26 lug. - Cede la figlia a una coppia di coniugi che non puo' averne. E' questa la triste vicenda scoperta dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Trapani che hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone accusate, in concorso tra loro, del reato di alterazione di stato.
L'attivita' d'indagine ha consentito di ricostruire una triste storia che vede protagonisti una giovane coppia residente in provincia e una donna. Nello specifico i due coniugi, impossibilitati ad avere figli, nel dicembre dello scorso anno, hanno avvicinato la 38enne, madre di altri 4 figli e in stato di disagio, in attesa di una bimba e in procinto di partorire, proponendole di cedere loro la piccola. Dopo la nascita, l'uomo e la madre naturale della bimba si sono recati presso l'ufficio anagrafe territorialmente competente attestando falsamente che la bimba era loro figlia, nata al di fuori del rapporto coniugale.
Gli accertamenti eseguiti dagli investigatori, avvalorati dalle risultanze emerse dalle intercettazioni, hanno consentito di appurare che i coniugi avevano interrotto immotivatamente un percorso avviato presso un consultorio finalizzato all'adozione di un bambino e accolto con loro la bimba nata dalla asserita relazione extraconiugale del marito. Le successive acquisizioni di testimonianze sia del personale medico sia degli assistenti sociali che seguivano la coppia, corroborate dagli esami del Dna eseguiti dai carabinieri del Ris di Messina, hanno permesso di accertare con chiarezza il quadro della vicenda. (AGI)
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