(AGI) - Palermo, 5 lug. - "Il quadro di provvedimenti proposti in queste ore, tra cui quello della realizzazione di nuovi hotspot, moderni nomi dei centri di schedatura, detenzione ed espulsione, nulla hanno a che vedere con le esigenze di alleggerire la pressione sulle citta' e le regioni che hanno mostrato in questi anni capacita', cultura e pratica dell'accoglienza e della solidarieta'. Per quanto riguarda il Comune di Palermo, continueremo pur tra difficolta' e limiti a fornire ogni collaborazione, ma non possiamo che manifestare la nostra contrarieta', pronti ad opporci in ogni sede a che la nostra citta' sia luogo di uno di questi centri, che certamente sono incompatibili con la nostra storia, prassi e cultura". Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. (AGI)
.