(AGI) - Cagliari, 26 giu. - "Sant'Elia, frammenti di uno spazio quotidiano", documentario realizzato da Maurizio Memoli e Silvia Aru, ricercatori geografi sociali dell'Universita' di Cagliari, con il giornalista Claudio Jampaglia e il regista Bruno Chiaravalloti, ha vinto il premio speciale 'webdoc', assegnato dall'agenzia "Redattore sociale" nell'ambito del premio "L'Anello debole 2017". Il lavoro premiato e' nato da una ricerca triennale svolta dai ricercatori dell'ateneo nel quartiere cagliaritano di Sant'Elia, e racconta il volto di una "periferia" e di chi lo abita attraverso una narrazione corale da parte degli abitanti del quartiere, in particolare delle donne. "Il nostro lavoro su Sant'Elia inizia nel 2013 nell'ambito del piu' ampio progetto di ricerca "Giustizia spaziale e sistemi territoriali mediterranei. Uno dei principali obiettivi della ricerca era quello di investigare le rappresentazioni e le narrazioni degli abitanti di quartieri cosiddetti "marginali" delle citta' mediterranee e, contemporaneamente, promuovere un processo di azione/reazione tra ricercatori e abitanti finalizzato alla produzione di nuove forme di narrazione dello spazio, con particolare riguardo all'utilizzo di strumenti visuali e multimediali durante il lavoro sul campo". L'equipe di ricerca, con il coordinamento scientifico di Maurizio Memoli, era composta da Silvia Aru, Emanuela Cara e Matteo Puttilli (con la collaborazione di Raffaele Cattedra alla stesura e somministrazione del questionario). Nella primavera del 2014, a partire dalla ricerca venne realizzato anche un laboratorio fotografico nei locali del Lazzaretto di Sant'Elia. Erano 187 le opere in concorso al Premio internazionale "L'Anello debole 2017", italiane e da 14 Paesi nel mondo di cui 22 finaliste. Un'edizione, come ha sottolineato il presidente della Comunita' di Capodarco, don Vinicio Albanesi, di "qualita' altissima", qualita' cresciuta negli anni costantemente. Nato nel 2005 da un'idea del giornalista Giancarlo Santalmassi e promosso dalla Comunita' di Capodarco di Fermo, il Premio viene assegnato ai migliori video e audio cortometraggi, giornalistici e di fiction, su tematiche a forte contenuto sociale e sulla sostenibilita' ambientale. La Comunita' di Capodarco di Fermo e' impegnata dal 1966 nell'accoglienza di persone in difficolta'. In ogni sua attivita' ha sempre posto attenzione anche alle modalita' con cui vengono diffuse le notizie sociali. Maurizio Memoli e' professore ordinario di Geografia economico-politica, Silvia Aru e' dottore di ricerca in "Geostoria e geoeconomia delle regioni di confine", e attualmente borsista di ricerca.(AGI)
Red/Mav