(AGI) - Taranto, 25 lug. - Un cittadino bengalese di 28 anni e' stato arrestato a Taranto dai carabinieri con le accuse di estorsione aggravata, violenza sessuale continuata, atti persecutori ed interferenze illecite nella vita privata. I militari hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Taranto, a seguito delle indagini che hanno accertato che lo straniero, peraltro gravato da precedenti di polizia analoghi, commessi in altre province pugliesi, avrebbe con minacce e ripetute violenze sessuali, costretto una giovane donna tarantina a consegnargli soldi ed un telefono cellulare minacciandola inoltre di inviare, al suo datore di lavoro, video compromettenti. L'aspetto piu' drammatico e' emerso allorquando sono venuti alla luce dettagli circa i ripetuti rapporti sessuali che il bengalese avrebbe imposto alla donna, minacciandola mediante un coltello ed un'ascia, costretta a compiere tali atti contro la sua volonta'; le condotte criminose sono state caratterizzate anche da aspetti vessatori: l'uomo infatti avrebbe in piu' circostanze effettuato riprese video dell'abitazione della donna minacciandola di diffonderle qualora non avesse aderito alle sue richieste. La ricostruzione degli episodi di violenza si e' basata anche sulle dichiarazioni della convivente del bengalese, che e' stata indagata per concorso nei reati di estorsione e atti persecutori, la quale ha dato conferma di quanto accaduto in ordine al reato di violenza sessuale.(AGI)
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