(AGI) - Foggia, 10 nov. - Un sequestro di beni e' stato eseguito dai carabinieri del Ros a due persone coinvolte nell' indagine 'Corona' dalla quale sarebbe emerso che la mafia foggiana stava stringendo accordi con altre organizzazioni, con la mafia del Gargano ma anche con i 'casalesi' e con Cosa Nostra. I militari hanno sequestrato a Giuseppe Trisciuoglio, figlio del presunto capoclan Federico, un appartamento, un box, due automobili e buoni postali. Giuseppe Trisciuoglio e' stato condannato, in primo grado, con il rito abbreviato, a 4 anni e otto mesi di reclusione. A Massimiliano Cassitti, anche lui convolto nell'operazione Corona e in attesa di giudizio perche' ha scelto il rito ordinario, gli investigatori hanno sequestrato una quota del 90% del capitale sociale di una attivita' commerciale, un negozio, alcuni depositi di risparmio e polizze assicurative. a Fine mese si celebrera' l'udienza per decidere se confermare il sequestro o se annullarlo come chiede la difesa dei due imputati.(AGI)
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