(AGI) - Taranto, 27 giu. - I militari della Capitaneria di Porto di Taranto hanno eseguito il sequestro di opere e strutture, insistenti su area demaniale marittima, realizzate abusivamente. Il provvedimento, disposto dal gip del Tribunale di Taranto, ha riguardato, tra gli altri, un cantiere navale dove e' stato eseguito l'ampliamento del molo di sopraflutto, con la realizzazione di una banchina in calcestruzzo di circa 43 metri di lunghezza destinata all'ormeggio di natanti, un pontile mobile delle dimensioni di 10 metri circa di lunghezza, ancorato nello specchio acqueo, ed un modulo di banchina galleggiante di 16 metri ai quali erano ormeggiati un totale di 30 imbarcazioni da diporto. Tutte le opere sono risultate realizzate in violazione delle norme demaniali, ambientali, edilizie e paesaggistiche e di conseguenza i titolari del cantiere nautico sono stati denunciati.(AGI)
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