(AGI) - Foggia, 26 mag. - Ha adescato una ragazza su internet e poi l'ha costretta a prostituirsi, ma e' stato arrestato dalla polizia.
Si tratta di un 40enne residente a Cerignola (Fg), che e' stato rinchiuso in carcere con le accuse di estorsione, induzione e sfruttamento della prostituzione, violenza e minaccia. Secondo quanto accertato dalla polizia, la ragazza aveva fatto amicizia su un 'social network' con il 40enne che dopo qualche tempo minaccio' di raccontare la loro amicizia virtuale al suo fidanzato, ricattandola.
Cosi' il malfattore riusci' a ottenere dalla giovane foto e video che la ritraevano completamente nuda. Dopo qualche giorno sempre attraverso internet, la ragazza venne contattata da un altro uomo che, spacciandosi per un investigatore privato, si offri' di cancellare quelle foto e quei video sul telefono cellulare del suo aguzzino, attraverso un virus. Per questo lavoro la ragazza avrebbe dovuto pagare tremila euro, o consegnando oggetti personali o prostituendosi. Non avendo piu' nulla da dare la donna acconseti' ai rapporti sessuali per pagare il debito. Quando il debito stava per estinguersi, l'uomo creo' altri profili falsi facendo credere che era sotto indagine da parte di un finanziere per alcuni oggetti che la 27enne aveva venduto.
Il sedicente finanziere affermo' che aveva suoi filmati e che avrebbe dovuto avere rapporti con lui e con alcuni suoi colleghi. La malcapitata si rivolse cosi' al finto investigatore privato, che l'avrebbe aiutata in cambio di 300mila euro. Debito che avrebbe saldato prostituendosi per lui. Fino a quando la donna in lacrime ha deciso di rivolgersi alla polizia denunciando tutto e scoprendo poi che in realta' il finanziere, l'investigatore privato e l'amico conosciuto su internet erano la stessa persona.(AGI)
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