(AGI) - Torino, 19 giu. - ''Richieste come quelle del primo cittadino di Domodossola equivalgono a una lesione dei diritti umani''. Lo dichiara l'assessora all'immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, commentando la proposta fatta al Prefetto dal sindaco della cittadina del Verbano Cusio Ossola (Vco), Lucio Pizzi, per creare un regolamento che imponga ai migranti ospitati in zona una sorta di ''coprifuoco'' che vieti loro di girare per le strade dopo le ore 20 e che ha gia' avuto come conseguenza l'organizzazione di una manifestazione di protesta davanti al Municipio alla quale prenderanno parte, il 23 giugno, alle 20,01, alcune centinaia di cittadini. ''Inoltre - prosegue Cerutti in una nota - se fosse emesso un regolamento come quello richiesto verrebbe annullato il vero valore della convenzione con la quale 32 comuni del Vco, compresa Domodossola, hanno dato delega al Consorzio Intercomunale Servizi Sociali Ossola per la gestione dell'accoglienza dei profughi''. ''Ribadiro' questi principi - annuncia l'assessora - proprio domani a Domodossola, in occasione dell'inaugurazione della mostra 'Exodos, rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione', in programma alle 18 alla Societa' Operaia di Mutuo Soccorso. I progetti di inclusione dei migranti sul territorio piemontese sono una realta' che e' stata in grado di proporre esperienze positive di accoglienza e scambio tra culture''. Rispondendo alla richiesta di Pizzi il Prefetto del Vco, Iginio Olita, ha annunciato che nei prossimi giorni convochera' una riunione per definire un regolamento che sia valido su tutto il territorio provinciale. (AGI)
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