Torino - E' stato assolto l'ex governatore del Piemonte Roberto Cota accusato insieme ad altri 23 ex consiglieri regionali di peculato nella vicenda sui rimborsi legati ai fondi destinati ai gruppi consiliari del Piemonte durante la legislatura iniziata nel 2010 e terminata nel 2014. La richiesta per Cota avanzata dai pm torinesi Giancarlo Avenati Bassi ed Enrico Gabetta era stata di 2 anni e 4 mesi.
"Sono contento, fin dall'inizio sapevo di essere innocente"., ha commentato Cota, assolto perché il fatto non sussiste. "Questa sentenza - ha aggiunto - dimostra che è giusto avere fiducia e che una parte del sistema funziona". A chi gli faceva notare come il suo coinvolgimento e in particolare la vicenda della "mutande verdi" sia diventata emblema del malaffare politico, citata anche ieri dal premier Renzi a Torino, Cota ha detto: "Oggi c'è stata la risposta . Renzi farebbe bene a stare zitto e ad interpretare con dignita' il ruolo di premier".
"Sono molto soddisfatto, è una sentenza accurata, dettagliata e molto meditata che fa giustizia non solo dal punto di vista dei fatti contestati ma anche dal punto di vista giuridico e, in un certo senso, anche mediatico", ha osservato Guido Carlo Alleva, legale dell'ex governatore. (AGI)