(AGI) - Campobasso, 5 giu. - "Saremo, con i disabili, con le loro famiglie, venerdi' mattina alle ore 10.30 in via Genova a Campobasso (sotto la giunta regionale) per gridare rabbia e per ottenere un incontro. Il Governatore Frattura e l'assessore Facciolla, la giunta regionale nella sua interezza, hanno il dovere di farsi trovare e di dare risposte direttamente agli interessati (non a mezzo stampa) in merito al programma regionale che sceglie di impegnare solo il 20% per i care giver (coloro che si prendono cura) delle somme stanziate dal Ministero del lavoro 2.691.00 euro (Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza 2015 - programma 01.06.2016 -31.05.2017)". Lo annunciano, in una nota. Nicola Lanza, di Laboratorio Progressista, e Emilio Izzo, di Isernia Domani. "Chiediamo - scrivono - la verifica di spesa delle somme stanziate dal Ministero, chiediamo che per il giorno 9, la giunta regionale del Molise possa indicare, come gli Ambiti Territoriali Sociali si siano attivati nel gestire gli anticipi erogati in servizi per il periodo 2016/2017. Riteniamo che un diverso riparto delle somme stanziate dal Ministero possa meglio tutelare le famiglie e i portatori di disabilita' gravi e molto gravi, su questo specifico punto, 'programma di spesa giugno 2016 -maggio 2017 e giugno 2017- maggio 2018', facciamo appello alle istituzioni regionali, al governatore Frattura, al fine di accogliere le richieste di una diversa programmazione di spesa gia' evidenziate con mozioni di consiglieri, petizioni popolari, interrogazioni, atti, comunicati stampa, articoli a mezzo stampa sistematicamente ignorati. Al fine di garantire la tutela costituzionale del diritto alla salute, cosi' come recita l'articolo 32 della costituzione, un diritto complesso che si esplicita in una situazione di benessere psico-fisico inteso in senso ampio con cui si fa riferimento al bene 'salute' che si traduce, anche, nella tutela costituzionale dell'integrita' psico-fisica dei disabili gravi e gravissimi, i quali hanno diritto a vivere nella migliore condizione possibile. Chiediamo ai consiglieri regionali, ai sindaci, ai consiglieri comunali, alle associazioni, ai comitati per il no alla riforma costituzionale, ai forum della sanita' e della tutela della salute, ai singoli, di rendersi parte attiva, assicurando la loro presenza venerdi' 9 giugno alle ore 10.30 presso la sede della giunta regionale. Nella stessa mattinata - concludono Lanza e Izzo - conferenza stampa di presentazione del Comitato voluto fortemente dalle famiglie e che prendera' corpo per l'impegno deciso di una madre coraggio". (AGI)
Red/Ett