(AGI) - Campobasso, 1 apr. - La riforma del mercato del lavoro, secondo la presidente della Camera, Laura Boldrini, "ha restituito piu' flessibilita' alle imprese nelle assunzioni e nei licenziamenti, nella convinzione che questa avrebbe creato nuove opportunita' di occupazione, mentre al di la' dei risultati parziali, oggetto di discussione, questa strada non ha invertito la tendenza generale".
La disoccupazione giovanile, in Italia, oscilla tra il 38 e il 40% a fronte di una media europea del 22%. Per la presidente della Camera una consistente riduzione potra' avvenire "se si punta sulla crescita e non sulla cosiddetta austerita'".
"Servono investimenti pubblici - ha sottolineato - che facciano da volano a quelli privati, indirizzati verso la ricerca e questi settori dell'economia che hanno maggiori potenzialita' occupazionali. La nostra industria manifatturiera resta la seconda in Europa, ma nel nostro Paese bisogna investire sul patrimonio cutlruale e archeologico, sulla cura del territorio, sull'agricoltura di qualita', sul turismo, sul green economy, sulle grandi reti infrastrutturali, materiali e immateriali". (AGI)
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