(AGI) - Ascoli Piceno 30 giu. - La forte scossa di 3.9 verificatasi la notte appena trascorsa e stata avvertita anche nel Sud delle Marche ma non ha destato particolari preoccupazioni tra la popolazione e tra gli amministratori pubblici locali. Ai vigili del fuoco di Ascoli Piceno sono arrivate solo alcune chiamate dei cittadini ma il movimento tellurico non ha provocato danni o conseguenze di rilievo. "Restiamo sempre pronti per ogni emergenza - dicono dal comando provinciale - ma crediamo che si tratti solo di uno sciame sismico nell ambito di fenomeno normali dopo le grandi scosse del passato". La terra ha tremato anche ad Arquata del Tronto ma il vicesindaco rassicura sul fatto che il nuovo evento non ha prodotto effetti seri. Dopo le 4 grandi scosse del passato - spiega Michele Franchi - queste minori sono situazioni che ci aspettiamo e che quindi non inficeranno i nostri programmi di ripresa. Alcuni sfollati hanno gia' fatto rientro nelle case delle frazioni comunali mentre a breve 26 famiglie presenderanno possesso delle nuove casette realizzate a Borgo e Pescara. A Visso, nel maceratese, il sindaco Giuliano Pazzaglini non ha ricevuto indicazioni e segnalazioni da parte degli operatori che sono in paese per svolgere il loro compito, mentre prosegue il lavoro di sgombero di macerie e costruzione di villaggi Sae. L'allarme per un nuovo terremoto di portata significativa corre soprattutto su facebook dove molti residenti sia dell'Ascolano che del Maceratese riversano le loro preoccupazioni per i rischi di una nuova ondata di scosse che potrebbero pregiudicare le attivita' di ripresa sul territorio che sono gia' molto complesse. Complessivamente nelle Marche il quadro generale appare sotto controllo.(AGI)
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