(AGI) - Ancona, 24 giu. - Con le Marche regione leader per superficie di officinali, scatta nel week end la raccolta dela lavanda, che di questo genere di coltivazione e' una delle essenze piu' conosciute, assieme allo zafferano e alle erbe aromatiche. Ad affermarlo e' un'analisi della Coldiretti su dati Ismea, dai quali emerge che sul nostro territorio sono coltivati ben 2.200 ettari di officinali, il 30 per cento del totale nazionale. Un risultato che colloca le Marche in vetta alla classifica, davanti ad Emilia Romagna e Piemonte. Se alcune piante, come ad esempio il meliloto, sono coltivate per l'alimentazione degli animali ma anche per migliorare il terreno in vista della semina (e conseguentemente viene molto usato in una regione cerealicola come la nostra), gli ultimi anni hanno visto un sempre maggiore interesse per le varieta' per il consumo a tavola o l'utilizzo nel settore della bellezza, con molte aziende agricole che hanno avviato esperienze di successo. Un esempio e' l'Aisthesis di Serra de Conti (Ancona), dove la giovane Patrizia Badiali ha avviato un progetto per una filiera tutta centrata sulla lavanda, che si raccogliera' da oggi fino a lunedi' mattina. Dalla distillazione ricava oli essenziali che vengono utilizzati a scopo cosmetico, terapeutico (questo tipo di essenza e' soprannominato il "pronto soccorso in bottiglia") ed alimentare, come il gelato o i biscotti alla lavanda. Ma con i fiori la giovane imprenditrice realizza anche antiparassiti per cani e addirittura deodoranti per auto.(AGI)
Red/Mav