(AGI) - Ascoli Piceno 24 mag. - Ad Arquata del Tronto sono state rimosse fino ad ora 12mila tonnellate di macerie, prodotte dal terremoto. Lo ha detto oggi Massimo Paris, direttore tecnico della Htr Group di Roma, durante la presentazione dell'impianto di recupero e trattamento dei materiali provenienti dalle frazioni arquatane, impianto operativo dall'inizio di aprile. "Il nostro obiettivo - ha detto Paris - e quello di arrivare a prelevare e lavorare 27 mila tonnellate prima della fine del 2017, consentendo ai cantieri aperti nel varie zone di Arquata di avere sempre a disposizione materiale da costruzione idoneo alla realizzazione delle fondamenta delle nuove strutture come le scuole e villaggi con le casette. Fino ad ora poi - ha aggiunto il direttore della Htr, aggiudicataria dell appalto della Regione Marche - nessuna delle macerie recuperate e' finita in discarica". Quanto all'amianto prelevato nelle frazioni distrutte dal terremoto, esso viene censito e trasferito in altri siti idonei per lo stoccaggio, secondo un piano di lavoro stabilito dall'Azienda sanitaria delle Marche. "Nell'impianto della Htr a Pescara del Tronto, situato nell'area della fabbrica Unimer lungo la Salaria - prosegue Piras - lavorano 10 addetti: sette di questi sono residenti del posto. L'appalto della Regione Marche prevede un costo di smaltimento trattamento e riutilizzo delle macerie per scopi edilizi, di 64,87 euro per tonnellate". Alla presentazione ufficiale del sito, hanno partecipato il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci, l'amministratire delegato di Htr Bonifiche, Gianluca Morelli, per la Protezione civile Marche, Claudia Filiaggi, e con loro il nuovo parrocco del paese, Don Nazzareno Gaspari. (AGI)
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