(AGI) - Loreto (Ancona), 23 mag. - La Ragaini Radiatori di Loreto, che produce radiatori in alluminio per il mercato europeo, ha comunicato alle organizzazioni sindacali ed alla Rsu, ieri 22 maggio, l'avvio di una procedura di licenziamento collettivo per 166 dipendenti su 320 attualmente in forza. L'azienda, che e' da tempo in crisi, ha gia' utilizzato quasi interamente gli ammortizzatori sociali a disposizione accumulando ritardi nei pagamenti degli stipendi oltre ai mancati pagamenti di altre spettanze contrattuali. Recentemente, inoltre, aveva richiesto un ultimo periodo di cassa integrazione straordinaria firmando, con i sindacati di categoria e la Rsu, un accordo che prevedeva il recupero di arretrati e il pagamento per conto dei lavoratori di retribuzioni - sostengono i sindacati - trattenute impropriamente dall'azienda. Va sottolineato - scrivono le organizzazioni - che negli ultimi 10 anni, la Ragaini non ha mai investito seriamente nel processo produttivo collocandola cosi' fuori mercato. Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e le Rsu Ragaini Radiatori, esprimono "forte preoccupazioni per quanto sta accadendo e sollecitano le istituzioni politiche del territorio e della Regione Marche affinche' questa nuova crisi non si sommi alle altre gia' esistenti su un territorio gia' martoriato dalla perdita di posti di lavoro. Nel pomeriggio di giovedi' 25 maggio presso la sede di Confindustria Ancona - fanno infine sapere i sindacati - e' convocato l'incontro tra sindacati e azienda per trovare tutte le soluzioni possibili per scongiurare i 166 licenziamenti annunciati". (AGI)
Red/Ett