(AGI) - Genova, 17 nov. - La procura di Genova (pm VittorioRanieri Miniati) ha disposto il sequestro delle immaginifilmate da un sistema di videosorveglianza di un parcheggioprivato che hanno registrato i momenti precedenti il balzo dalponte Monumentale, nel centro di Genova, di Antonio A., 40anni, figlio di Luigia Borrelli, la donna che il 5 settembre1995 fu trucidata in un fondo dei vicoli con un trapano ed ilcui omicidio e' rimasto insoluto. L'uomo e' morto dopo un balzodi oltre venti metri finendo sul selciato della centrale viaPorta degli Archi. Il fatto e' avvenuto nel tardo pomeriggio divenerdi' scorso. L'uomo sarebbe precipitato da una passerellache da corso Podesta' conduce in un parcheggio privatorealizzato sul tetto di un palazzo. Un testimone riferisce diavere udito un urlo prima del tragico volo. Gli inquirenti,prima di chiudere il caso come suicidio, intendono chiarire sel'uomo sia stato spinto al termine di una colluttazione.L'autopsia e' stata disposta stamani ed e' stata affidata almedico legale Francesca Fossati dell'Istituto di Medicinalegale dell'ospedale San Martino. Intanto e' stato chiarito cheil quarantenne non e' stato rapinato: addosso aveva numerosebanconote di vario taglio. Soffriva pero' di problemi psichici,dimostrati da terapie farmacologiche e appuntamenti gia'fissati con medici specialisti. Attraverso la decriptazionedelle immagini e l'autopsia la procura intende chiarire se sisia trattato di un suicidio o di un delitto nell'ambitoinquietante di un omicidio irrisolto. (AGI)Ge1/Vic