(AGI) - Genova 11 feb. - Sono circa un migliaio i genovesi che si sono riuniti in piazza Ragazzi del '99 nel presidio antifascista organizzato a Sturla contro il convegno delle ultradestre in programma nel pomeriggio. Atteso anche il sindaco, Marco Doria. La zona e' blindata con una massiccia presenza di forze dell'ordine che presidiano l'area del convegno. Dalla piazza i manifestanti sono partiti in corteo verso piazza Sturla, a 200 metri dalla zona rossa. "Il rischio di strumentalizzazioni c'e' sempre quando si fa una manifestazione, non e' che si possa controllare tutto il mondo - dice il segretario genovese della Fiom Cgil Bruno Manganaro - Credo che Genova antifascista abbia risposto positivamente, intanto fascisti e nazisti si devono riunire in un sottoscala e questa e' una prima risposta: Genova ha respinto questa provocazione, negando gli spazi: questo e' gia' un grande risultato. Genova sa che purtroppo il fascismo non e' morto e bisogna organizzarsi, difendersi per scendere in piazza e tenere viva questa attenzione" ha detto Manganaro. "Vogliamo esprimere il nostro sdegno rispetto alle presenze che arriveranno a Genova - ha spiegato Massimo Bisca, prsidente provinciale Anpi - persone condannate nei loro paesi per avere esaltato le SS, partecipato a pestaggi, aver negato l'Olocausto, essere stati xenofobi, razzisti. Idee che sono l'esatto contrario di valori per cui tanti uomini e donne genovesi hanno combattuto e dato la vita". Al presidio stanno prendendo parte i parlamentari Stefano Quaranta, Mario Rullo e Luca Pastotino. Presenti anche esponenti del Comune di Genova e altri della citta' metropolitana. Oltre alle bandiere Anpi, sventolano quelle del Pd, Arcigay e Cgil. (AGI)
Ge4/Sep