(AGI) - Roma, 12 lug. - L'operazione e' stata condotta dagli agenti del Commissariato Fidene Serpentara, coadiuvato da unita' dell'ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato San Basilio. Gli arrestati fanno parte di un agguerrito e pericoloso sodalizio criminale romano operante nel quartiere di San Basilio, dedito al traffico e alla distribuzione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, che poteva contare sulla disponibilita' di armi da guerra (mitragliette) e comuni da sparo (fucili a canne mozze e pistole). Il sodalizio, oggetto delle misure, si individua principalmente nella famiglia Martellacci, che ha stabilito la propria influenza "operativa" nella borgata di San Basilio ove poteva contare di significativi appoggi logistici ed operativi. Le attivita' investigative, sviluppatesi attraverso una serie di attivita' tecniche supportate e corroborate da indagini di tipo tradizionale, hanno trovato positivi riscontri nei numerosi arresti effettuati, con contestuale sequestro di sostanza stupefacente per un quantitativo totale di circa 2 kg di cocaina. Inoltre, sono stati rilevati numerosi episodi di detenzione e cessione contestati nell'immediatezza del fatto con l'arresto in flagranza di numerosi spacciatori che, pur fuori dal contesto associativo in questione, risultavano ad esso strettamente collegati e pur non assurgendo al rango di vincolo associativo "contribuivano a rendere spiccatamente pericoloso e pervasivo il gruppo" che era sotto indagine.
Il lungo e complesso lavoro svolto dal personale della squadra investigativa del commissariato Fidene-Serpentara, diretto da Francesco Maria Bova, ha quindi consentito di disporre di quelle che sono definite "oggettive fonti di prova" e di individuare all'interno del gruppo responsabile dei fatti accertati i vari compiti e ruoli svolti da ognuno, riuscendo cosi' a legare indissolubilmente, promotori, finanziatori, fornitori e rivenditori di droga, tutti protesi alla realizzazione dell'interesse comune. (AGI)
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