(AGI) - Roma, 3 lug. - Una ginocchiata alla schiena e un forte schiaffo in faccia. E ancora: far stare i bambini con il capo chino sul banco per poter mangiare in tranquillita'; in un caso e' stato segnalato che avrebbe infilato la testa di una bambina, con difficolta' psicofisiche riconosciute, nel cestino della spazzatura. Un quadro indiziario ben delineato che ha portato all'emissione di una misura cautelare in regime di detenzione domiciliare emessa dal Gip del Tribunale di Roma a carico di un'insegnante di scuola elementare di 54 anni. E questa mattina gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato Appio hanno eseguito l'ordinanza. Le indagini sono partite nel marzo scorso quando i poliziotti hanno raccolto lo sfogo di un collaboratore scolastico che aveva assistito ad un gesto di violenza fatto da una maestra ad un bambino di 6 anni, per l'appunto quello - stando al racconto del testimone - della maestra che tenendo il bimbo per un braccio lo avrebbe quindi colpito con una ginocchiata alla schiena e poi con uno schiaffone in viso. I poliziotti diretti dalla dottoressa De Giorgi hanno anche raccolto varie testimonianze dirette, ovvero di ex alunni, ed indirette, ovvero di genitori e familiari di alcuni bambini. Ed e' emersa da subito una situazione inquietante. Come pure che la maestra nel corso degli ultimi anni e' stata piu' volte spostata di classe; circostanza che e' tuttora oggetto di valutazione da parte degli inquirenti. Alla fine e' stato consegnato un rapporto all'autorita' giudiziaria ed e' scattato il provvedimento di arresti domiciliari a carico della donna. (AGI)
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