(AGI) - Zagarolo (Roma), 28 lug. - Era ricercato perche' doveva scontare un anno di reclusione e il suo nascondiglio era un bunker ricavato in un bunker ricavato in un seminterrato della casa della madre. Questa mattina, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma Cassia lo hanno arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di esecuzione pena. I militari erano sulle sue tracce da diverso tempo, avevano monitorato i soggetti a lui vicini, seguendone i movimenti e le abitudini, per poter scoprire dove si stesse nascondendo. Il ricercato era riuscito a sfuggire in un paio d'occasioni alla cattura, una prima volta opponendo resistenza ai militari che erano andati ad eseguire il provvedimento, minacciandoli con un coltello, ed un'altra volta dandosi alla fuga dalla sua abitazione. Questa volta i carabinieri, venuti a conoscenza che l'uomo si nascondeva nella casa della madre o comunque in strutture di pertinenza della stessa, a Zagarolo, hanno circondato l'intero isolato. Sebbene il ricercato non fosse all'interno dell'abitazione, i carabinieri hanno insistito e iniziato a battere la zona circostante. L'uomo, sentendo i militari avvicinarsi, ha quindi cercato di darsi alla fuga da un intercapedine ricavata nel muro sul retro del suo rifugio, sito nel seminterrato della casa, completamente attrezzato per la sua latitanza. I militari erano pero' appostati sul retro dell'abitazione e, appena lo hanno notato, lo hanno raggiunto e bloccato. Poi il trasferimento nella casa circondariale di "Rebibbia". (AGI)
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