(AGI) - Roma, 19 giu. - Sono sette le persone arrestate dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma durante i controlli antiborseggio eseguiti a bordo dei mezzi pubblici e nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti. Due cittadine bosniache, di 38 e 22 anni, entrambe domiciliate a Pomezia e con precedenti, sono state arrestate dai militari della stazione Roma San Pietro all'interno del sottopasso del "Terminal Gianicolo", mentre stavano tentando di rubare il portafoglio dall'interno di una borsa di una turista cinese. In Corso Vittorio Emanuele, a bordo del bus della linea 64, un romeno ha cercato di sfilare il portafogli ad un turista cinese che, accortasi delle sue intenzioni, e' riuscito ad attirare l'attenzione dei carabinieri della stazione Roma Via Vittorio Veneto che stavano transitando proprio in quel momento. Il romeno, 44 anni, senza fissa dimora e con precedenti analoghi, e' stato bloccato. Poco piu' tardi a bordo di un autobus pubblico della linea "H", diretto alla Stazione Termini, all'altezza di piazza Venezia due romeni, di 26 e 44 anni, anche questi due senza fissa dimora e con precedenti, sono stati bloccati dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma San Pietro subito dopo aver rubato un telefono cellulare ed il portafoglio, custoditi in una tasca dello zaino che un turista italiano portava sulle spalle. Infine, due donne nomadi minorenni, entrambe domiciliate presso l'insediamento nomadi di Castel Romano e con precedenti specifici, a bordo di un convoglio metropolitano diretto alla stazione Termini hanno rubato il portafoglio ad un turista statunitense ma sono state arrestate dai carabinieri della stazione Roma Nomentana e successivamente accompagnate presso il Centro di prima accoglienza per i minori. In tutti i casi la refurtiva e' stata recuperata dai militari e riconsegnata alle vittime mentre gli arrestati maggiorenni sono stati trattenuti in attesa del rito direttissimo. (AGI)
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