(AGI) - Trieste, 15 mar. - Il Consiglio regionale da' mandato alla Commissione consiliare competente ad avanzare un approfondimento e un confronto con i soggetti interessati finalizzato al recepimento dell'Accordo tra il ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativo agli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio. E' quanto prevede la mozione presentata in Consiglio regionale da Barbara Zilli (LN), che l'ha illustrata, e da Luca Ciriani (FdI/AN): la mozione e' stata modificata nella formulazione degli impegni al termine del dibattito, prima di essere votata favorevolmente all'unanimita'. Una regione importante turisticamente come il Fvg e che vanta una buona tradizione di atleti nelle discipline natatorie non puo' prescindere - si sottolinea nel testo - dal dotarsi di strumenti normativi efficaci, atti a garantire la sicurezza dei numerosi impianti esistenti e di quelli futuri a tutela delle persone che ne usufruiscono. Moltissimi sono anche gli utenti privati che usufruiscono a vario titolo delle piscine pubbliche e private, senza contare che ultimamente molte scuole della Regione hanno stipulato convenzioni con alcuni impianti e associazioni sportive inserendo all'interno delle attivita' di educazione fisica anche la disciplina del nuoto. A oggi - sottolineano i firmatari della mozione - tutte le Regioni italiane hanno recepito l'accordo col ministero. Il Friuli Venezia Giulia e' l'unica Regione che non ha ancora fatto nulla. Progetti non adeguati sul mantenimento, la gestione e l'uso di queste aree ricreative - concludono - aumentano il rischio di incidenti con conseguenze anche gravi. (AGI)
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