(AGI) - Trieste, 11 lug. - "Il fascismo e' stato un regime spietato e genocida, dimostrando la propria vera faccia ancor prima di salire al potere. A Trieste e nell'allora Litorale ne sappiamo qualcosa: gia' il 13 luglio 1920 bruciava il Narodni dom di Trieste, centro culturale, economico e aggregativo degli sloveni e delle altre comunita' slave della citta'. Seguirono angherie e crimini di ogni tipo in una escalation di sangue e violenza che ci ha portati all'approvazione delle leggi razziali e alla Seconda guerra mondiale, con milioni di morti, distruzione e sofferenze. Agli sloveni entro i nuovi confini di Rapallo furono fin da subito storpiati i nomi e i cognomi, chiuse le scuole e le associazioni, liquidate le attivita' economiche, proibita la lingua anche nel privato e in chiesa. La politica del fascismo quindi non puo' essere definita una semplice opinione, ma e' odio puro, finalizzato all'insofferenza e alla repressione di ogni forma di diversita'. Il fascismo mina le fondamenta sulle quali e' nata e poggia l'Unione europea e lo stesso concetto del convivere della nostra societa'". Lo sottolinea il consigliere regionale della Ssk Igor Gabrovec, che ritiene "sensata, motivata e urgente" una legge che confermi senza ogni ombra di dubbio il reato di apologia del fascismo. Pieno appoggio quindi - conclude Gabrovec - alla proposta di legge che prevede l'introduzione dell'articolo 293-bis del codice penale, concernente il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista. (AGI)
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