(AGI) - Trieste, 24 mar. - Quattro "perle" del turismo regionale unite da un progetto pilota per attrarre, con il sostegno della Regione, un flusso di visitatori sempre piu' importante. Questo il concetto espresso dal
vicepresidente della Regione e assessore al Turismo Sergio Bolzonello, oggi a Trieste, alla stipula del Protocollo d'intesa fra i Comuni di Cividale, Palmanova, Aquileia, Grado e Promoturismo Fvg per una serie di collaborazioni che vanno dalla promozione, alla realizzazione di azioni
congiunte e di reti di impresa.
Piu' specificatamente si tratta della costituzione, in via sperimentale, del "Distretto dei quattro Comuni", in
un'area "arricchita da altre piccole realta' significative sul piano storico ed artistico, veicolo - come riporta il testo dell'accordo - di culture e tradizioni a completamento di una forma di turismo slow ed esperienziale".
Un modello territoriale favorito da alcuni fattori strategici: l'asse viario Nord-Sud che collega tutta l'area e la proietta nell'Eurozona, la presenza di Uffici Infopoint per la gestione coordinata e il marketing ed, infine, la possibilita' di realizzare reti di impresa con una maggiore azione integrata fra territorio e operatori economici e turistici. In virtu' di cio', Bolzonello ha sottolineato la lungimiranza di questi Comuni che hanno deciso
di allearsi di propria iniziativa, allargando la loro visione ad uno scenario piu' ampio, che consente di realizzare operazioni di una certa portata nell'ambito della promozione del territorio e del rafforzamento dell'indotto economico legato al turismo.
Particolarmente apprezzata dal vicepresidente la coerenza dell'atto sottoscritto oggi al Piano regionale del turismo 2014-2018, le cui linee guida sono state recepite dai quattro Comuni e integrate alla loro strategia di sviluppo. "Un esempio virtuoso - ha affermato Bolzonello - che e' di buon
auspicio per un aumento del numero degli ospiti che arriveranno nella nostra regione".
Da parte sua il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, ha messo l'accento sulla necessita' di fare sistema fra enti locali e Regione, per progettare lo sviluppo in maniera piu' ampia, nell'ottica di una crescita ispirata ad un'economia slow e sostenibile. (AGI)
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