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(AGI) - Napoli, 30 dic. - C'e' il Dna di una terza persona sconosciuta e non parente della vittima e del sospetto omicida in uno dei reperti considerati nella misura cautelare a carico di Luca Materazzo, 35 anni, ricercato per omicidio per la morte del fratello Vittorio, il 51enne ucciso a Napoli la sera del 28 novembre scorso in viale Maria Cristina di Savoia. Le tracce sono su uno dei due coltelli sotto sequestro, quello senza il sangue della vittima, 'pulito'. A rivelarlo i difensori dell'unico indagato per quel delitto, Gaetano e Marialuigia Inserra. (AGI)
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