(AGI) - Napoli, 7 feb. - Si spacciava per boss della camorra e pretendeva dalla comunita' bengalese di San Gennaro Vesuviano, nel Napoletano, un una sorta di colletta per pagare un 'pizzo' e stare tranquilli. Angelo Di Castiglia, dopo indagini dei carabinieri, e' stato destinatario di una misura cautelare in carcere con il beneficio dei domiciliari emessa dal gip di Napoli per diversi episodi di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Tra gli atti intimidatori messi a segno contro i bengalesi della cittadina del Vesuviano, anche l'iniezione di colla all'ingresso nelle serrature all'ingresso del locale adibito a moschea per impedirne l'accesso. Di Castiglia diceva di essere il 'boss di San Gennaro' per intimidire le vittime (AGI)
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