(AGI) - Napoli, 28 gen. - "Il funzionamento degli uffici giudiziari napoletani e' difficile e non possiamo non prenderne atto. Molti uffici, come il Tiap, non riescono a far fronte alle richieste e c'e' il rischio di paralisi del sistema". Questo quanto affermato dal presidente dell'Ordine degli avvocati di Napoli, Armando Rossi, intervenuto all'inaugurazione dell'anno giudiziario del distretto. Il servizio di liquidazione del Tribunale continua "ad essere una spina nel fianco". Il Tribunale di Sorveglianza "continua ad avere grandi difficolta', dovuta alla carenza del personale e agli enormi carichi pendenti". Gli avvocati napoletani segnalano gravi ritardi "nella definizione di procedimenti per liberazione anticipata, spesso riconosciuta solo dopo l'espiazione dell'intera condanna". Parla di sinergia tra avvocati, magistrati e personale amministrativo capace di superare le problematiche del funzionamento degli uffici Giudiziari: "auspichiamo pero' un tavolo tecnico permanente per risolvere le criticita' di qualunque attivita' del Distretto". Criticita' maggiori si vivono al Tribunale di Napoli Nord che partiva a carico zero ma che si trova sommerso di procedimenti da smaltire. "A tali emergenze si aggiungono quelle strutturali, mancano infatti - spiega l'avvocato Armando Rossi - aule penali grandi e con videoconferenza per processi penali con camorristi". (AGI)
Na5/Oll