Napoli - Non è bastata la legge contro i furbetti del cartellino, nè il fatto di sapere che le telecamere li osservavano: 23 dipendenti del comune di Boscotrecase erano così determinato a fregare l'amministrazione da arrivare a mettersi una scatola di cartone sulla testa per non farsi riconoscere dalle telecamere mentre 'strisciavano' per contro terzi. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno documentato 200 episodi di assenza ingiustificata dal lavoro nonostante la regolare timbratura del cartellino. Notificate 23 misure cautelari emesse dal gip per truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni di servizio.
Nella maggior parte dei casi si 'badgiava' regolarmente e poi si andava via per sbrigare i propri affari personali, oppure si timbrava per se' e per altri colleghi. Sei dipendenti sono stati arrestati, ma il gip ha concesso il beneficio dei domiciliari, per 13 e' scattato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con sospensione dal servizio per un anno, mentre per 4 e' stata disposta la sospensione per sei mesi. L'indagine abbraccia un arco temporale che va dai febbraio a marzo di questo anno. (AGI)