(AGI) - Catanzaro, 1 apr. - "Cancellare i tribunali per i minorenni e le procure minorili, accorpandoli come sezioni specializzate ai tribunali e alle procure ordinarie, rappresenta una grave violazione delle competenze specifiche in materia minorile e familiare, oltre che un attacco alla stessa Carta costituzionale". Lo afferma il segretario generale del Coisp Calabria (Sindacato indipendente di polizia), Giuseppe Brugnano, in relazione alla proposta di riforma allo studio del Parlamento. "La Calabria - aggiunge Brugnano - e' una delle regioni che vive in prima linea l'impegno di magistrati e giudici minorili, grazie anche a progetti importanti che, negli anni, hanno segnato principi innovatori e specialistici, mentre questa riforma sembra volere cancellare tutto quello che di buono e' stato fatto, al punto da ottenere riconoscimenti in campo internazionale". Secondo il Coisp, "la giustizia minorile costituisce un ordinamento totalmente diverso dalla giustizia ordinaria, come e' stato evidenziato a piu' voci nell'ampio dibattito che si e' creato dopo questa ipotesi di riforma. Condividiamo le preoccupazioni espresse dall'Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia, oltre che le critiche espresse da organizzazioni sindacali ed esperti, chiedendo al Governo di intervenire con adeguati rimedi affinche' questi uffici, baluardo della giustizia, non vengano smantellati in nome della solita esigenza organizzativa stilata da burocrati che - conclude il sindacato di polizia - sembrano vivere anni luce dalla realta' dei fatti". (AGI)
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