(AGI) - Cosenza, 14 mag. - Un uomo di 36 anni, G.P., e' stato arrestato dalla polizia, a Cosenza, per violenza privata e maltrattamenti in famiglia. La vittima e' la sua convivente, che ha riportato diverse contusioni al viso e sul corpo, e anche un trauma cranico, sebbene leggero. L'epilogo della loro storia e' avvenuto tra ieri ed oggi. L'arrestato, nel pomeriggio di venerdi', aveva picchiato la donna, obbligandola poi a restare con lui durante la notte e togliendole anche il telefonino. All'alba la donna, dopo che l'uomo si era finalmente addormentato, e' riuscita a scappare. Fermando un automobilista per strada, chiede un passaggio e trova rifugio a casa della madre. Ma non e' finita: il convivente, svegliatosi e accortosi che lei non era in casa, la rintraccia nell'appartamento della mamma, dove la minaccia di morte, e poi lancia pietre verso il balcone dell'abitazione, tentando di sfondare il portone di ingresso. E' allora che viene allertato il 113. L'uomo fugge, ma viene rintracciato, nel pomeriggio, presso la stazione ferroviaria di Vaglio Lise, in procinto di prendere un treno per Paola. E viene arrestato. (AGI)
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