(AGI) - L'Aquila, 24 lug. - "Ed ora L'Aquila non sara' piu' come prima. Ho amato Marcello Mariani come si ama un grande maestro d'arte e di pittura, maestro anche di vita, di stile, di aquilanita' internazionale". Lo scrive la senatrice Stefania Pezzopane commentando la scomparsa dell'artista aquilano.
"Marcello - aggiunge - pur essendo umile e raffinato, ha riempito con la sua esistenza complessa e le sue opere, la vita della nostra comunita'. Non so quanti eventi abbiamo fatto insieme, non so quante mostre ho inaugurato con lui, non so quante volte ho chiacchierato con Marcello, ammaliata da quella melanconia che diventava arte e potenza di vita nei suoi straordinari quadri. Non so quante volte sono andata nel suo storico studio solo per parlare con lui, guardare i suoi capolavori, respirare quell'atmosfera speciale. Ho amato la sua arte e volli da Presidente della Provincia, far acquistare a quella istituzione una sua straordinaria opera. La Provincia - ricorda Pezzopane - non aveva nulla del maestro Mariani e Marcello aveva un problema serissimo con il Comune, rischiava di essere cacciato dal suo splendido, antico laboratorio d'arte a via Sassa. Pensai che era giusto sostenere l'artista piu' grande, piu' internazionale, piu' rappresentativo dei nostri difficili tempi contemporanei. Marcello dopo il terremoto ando' a Bussi in un improvvisato atelier. Ma nulla era piu' come prima. Un artista meraviglioso senza tempo e nel suo tempo. Ora - conclude la senatrice - lo piango, infelice per la sua morte e abbraccio il figlio Daniele e tutta la sua famiglia". (AGI)
Ett