(AGI) - Avezzano (L'Aquila), 2 ott. - Con l'accusa di spacciodi cocaina nell'hinterland marsicano i finanzieri del Comandoprovinciale dell'Aquila hanno arrestato stamani ad Avezzano duepersone di origini rom, fratello e sorella, di 36 e 235 anni.Contemporaneamente sono state sottoposte a sequestro due villecompletamente abusive realizzate dagli indagati. Sono ancora incorso alcune perquisizioni domiciliari, con ausilio di unita'cinofile. L'uomo e' finito in carcere, la donna ai domiciliari.I provvedimenti cautelari e di sequestro sono stati emessi dalgip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, su richiesta delsostituto procuratore Guido Cocco, a conclusione di unacomplessa attivita' investigativa condotta congiuntamente dallefiamme gialle di Avezzano e del Gico dell'Aquila. Nel periodointeressato dalle investigazioni, i due hanno ceduto cocainaper oltre un chilogrammo a numerosi acquirenti, quasi tuttiidentificati. Almeno una decina di costoro, sentiti daifinanzieri, hanno dovuto ammettere l'acquisto complessivo dioltre un migliaio di dosi per lo spaccio. Almeno 50 grammi distupefacenti erano stati occultati e, successivamente,rinvenuti dai finanzieri di Avezzano interrati in un terreno diproprieta' comunale e, per ricondurne la paternita' agliarrestati e' stato necessario ricorrere ad un complesso esofisticato monitoraggio dei loro spostamenti, con appostamentie utilizzo di telecamere notturne. In un terreno adiacente inlocalita' Caruscino di Avezzano, risultano edificate duecostruzioni abusive, ad opera degli indagati in totale assenzadi permessi di costruire che, pertanto, sono stati sottoposti asequestro preventivo su ordine del Tribunale. (AGI)Ett