Vitalizi. A che punto è la riforma bandiera del M5S 
Vitalizi. A che punto è la riforma bandiera del M5S 
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 Protesta Camera M5s contro vitalizi (imago)
 Protesta Camera M5s contro vitalizi (imago)

Cosa (non) è stato fatto

Boeri: “I vitalizi non sono una battaglia simbolica”

 Tito Boeri (Agf) 
 Foto: Pierpaolo Scavuzzo  AGF -  Tito Boeri (Agf) 

Risparmi più modesti del previsto

Luigi Di Maio (Afp) 
Carlo Hermann / AFP  - Luigi Di Maio (Afp) 

Tre esempi, tre diversi risparmi

  • Un ex deputato di oltre 90 anni, che ha fatto una sola legislatura, la terza, e ha cinque anni di contributi vedrebbe scendere il suo assegno, percepito dal 1986, da 3.108 euro a soli 533, con un taglio di 2.574 euro.
  • Un sessantenne eletto in due legislature, che prende il vitalizio dal 2017 e ha 10 anni di contributi passerebbe da 4725 euro a 2533.
  • Chi invece ha quattro legislature alle spalle, 74 anni e 24 di contributi perderebbe solo mille euro sui 9200 percepiti attualmente.
 Roberto Fico
Foto: Tiziana FABI / AFP  -  Roberto Fico

I numeri dei vitalizi in 5 punti

  • 2.600: È il numero dei parlamentari che percepiscono un vitalizio dalla Camera o dal Senato
  • Il calcolo contributivo vale solo per gli eletti dopo la riforma del 2011
  • 10.131: L'importo netto dell'assegno vitalizio mensile più alto pagato alla Camera. A riceverlo è l'ex sottosegretario e ministro Publio Fiori, trent'anni in Parlamento
  • 6.939: L'importo netto dei vitalizi più alti al Senato. Ne beneficiano, fra altri, gli ex ministri Mastella, Pisanu, Mancino e Bassanini
  • 18,7: Secondo il M5S, sono i milioni di euro che si risparmierebbero ricalcolando gli assegni su base contributiva degli ex deputati, senza contare le reversibilità
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