Giorgia Meloni è stata confermata presidente di Fratelli d'Italia per acclamazione durante il congresso di Trieste. "Sono molto felice del lavoro che abbiamo fatto in questi due giorni" ha detto alla platea del Palatrieste, "Fratelli d'Italia lancia una seconda fase. Noi non siamo più solo il partito della destra italiana, che chiaramente difendiamo, siamo un movimento che vuole guardare a tutti i patrioti italiani, a tutti quelli che indipendentemente dalla storia dalla quale provengono pensano che l'amore per l'Italia venga prima di tutto il resto"
Ecco alcune cose che sono state dette nella due giorni di Trieste
Coalizioni
"Alla coalizione diciamo che siamo disponibili a lavorare su una proposta vincente che secondo noi si fonda sulla concretezza delle proposte: prima gli italiani deve essere il nostro programma; sulla coerenza delle scelte: vogliamo la clausola contro ogni inciucio con le due sinistre; e sull'onestà: vogliamo - ha concluso - liste pulite e un comitato che lavori su questo".
Patrioti
"Il nostro obiettivo è fare un balzo in avanti. Il nostro è un appello ai patrioti silenziosi che ci sono nel Paese. Noi crediamo che sia giusto spendersi prima per l'Italia e per gli italiani e poi viene tutti il resto". "Vogliamo guardare a tutti i 'patrioti silenziosi' d'Italia, a tutti coloro che pensano che valga ancora la pena spendersi. Siamo qui per dire 'prima l'Italia, prima gli italiani'".
Terza via
Fratelli d'Italia presenterà la sua proposta che è "la terza via tra quelle di Forza Italia e quella della Lega. La nostra missione è la difesa del nostro lavoro, dei nostri confini, delle nostre imprese, delle nostre famiglie e della nostra identità: chi ama l'Italia deve sapere che il nostro è il suo partito".
Ius soli
"La prossima settimana saremo da Mattarella a portare le firme raccolte contro lo Ius soli"
Fascismo
"Io credo che questo spauracchio del fascismo sia un po' come la coperta di Linus della sinistra che, quando sta in difficoltà, vuol dare lezioni in giro. Io ancora mi aspetto una parola di Renzi sugli insulti, le devastazioni e le violenze contro le forze dell'ordine da parte dei centri sociali, piuttosto che su quello che è accaduto quando hanno organizzato un convegno sul tema delle foibe e gli esuli dell'Istria e di Fiume che è stato interrotto da quelli del centri sociali. Quella non è violenza?"