AGI - La carrozzina elettrica attraversa i saloni del Quirinale, preceduta da un commesso in redingote che a tratti deve anche accelerare il passo per farle strada. All'ultima svolta, ecco i due corazzieri ai lati della porta dello studio: il classico schiocco degli stivali mentre spostano la sciabola e scattano nel saluto militare e, in attesa, stagliato giusto al centro all'inquadratura, un sorridente Sergio Mattarella. È il momento culminante della "giornata pazzesca" della bambina Mavi nel 'corto' di Rai Cinema per Fondazione Telethon - con la regia di Francesca Archibugi - che segna anche l'esordio del Presidente della Repubblica in un cortometraggio.
Il 'corto', realizzato in occasione della 35esima Maratona Telethon sulle reti Rai in programma, da sabato 14 a domenica 22 dicembre, è prodotto da Fandango con Rai Cinema ed è visibile sul sito della Presidenza della Repubblica. La storia di 'Una giornata pazzesca' è appunto quella di Maria Vittoria, per gli amici Mavi, una bambina di 10 anni affetta da atrofia muscolare spinale (Sma), e del suo grande sogno di diventare una famosa giornalista. Un sogno esaudito perche' incontra e intervista proprio il Presidente della Repubblica.
"Questo è un piccolo film che mi ha regalato più emozioni di un kolossal. Conoscere il lavoro di ricerca importante e indefesso della Fondazione Telethon per le malattie rare dei bambini, l'incontro con lo spirito fantasioso e ottimista di Mavi, bambina di dieci anni malata di Sma e costretta dalla nascita alla sedia a rotelle, la bellezza e il privilegio di fare delle riprese al Quirinale e dirigere il Presidente", racconta Francesca Archibugi. "Mattarella non è solo l'uomo straordinario che tutti conosciamo, ma anche una persona di una dolcezza e di un'ironia infinite. Dopo ogni ciak - racconta ancora la regista - sentivo che domandava a Mavi 'secondo te come siamo andati?'".