"I gruppi parlamentari del Movimento 5 stelle hanno un ruolo importante e stanno lavorando intensamente in questi giorni per definire un possibile programma di governo, nell'esclusivo interesse degli italiani, poi la parola passerà agli iscritti certificati della piattaforma Rousseau e ci atterremo, com'è ovvio, alla loro decisione". È quanto si legge sul Blog delle Stelle.
"Il voto degli iscritti del Movimento 5 Stelle sulla piattaforma Rousseau conta", legge sul Blog delle Stelle, "non è un vezzo, ma uno strumento che la nostra comunità politica si è dato per far arrivare nelle istituzioni la voce dei cittadini - si sottolinea - Ricordiamo a chi critica questo strumento che ogni eletto del Movimento, dai Comuni all'Europarlamento passando per Regioni e Camere, è un portavoce di queste istanze. Rousseau conta perchè è parte integrante dei nostri processi decisionali".
"È stato così con l'elezione del presidente della Repubblica - si rammenta - è stato così quando si è trattato, poco più di un anno fa, di approvare il contratto di governo per la nascita dell'esecutivo uscente e sarà cosi' quando, tra qualche giorno, si tratterà di votare in relazione al prossimo eventuale governo".
"Gli iscritti sono l'anima del Movimento"
"Il voto su Rousseau rappresenta il volere di coloro che ci mettono la faccia ogni giorno senza chiedere nulla in cambio e si impegnano con passione. La stragrande maggioranza, inoltre, sta fuori dalle istituzioni", si legge. "Queste persone, questi iscritti, sono l'anima del Movimento 5 Stelle e dunque il loro orientamento prevalente diventa, com'è naturale che sia, l'orientamento di tutto il Movimento".
"Per questo, nel pieno rispetto di tutte le prerogative e procedure costituzionali, il nostro organo decisionale finale nelle fasi più importanti per il destino del Paese rimane e rimarrà sempre lo stesso: gli iscritti - si precisa -. Probabilmente non siamo ancora abituati a quella che Gianroberto Casaleggio definiva 'una nuova centralità del cittadino nella societa''. 'È una rivoluzione prima culturale che tecnologica, per questo, spesso, non viene capita o viene banalizzata', diceva ancora Gianroberto".
"Il nostro obiettivo è proprio quello di praticare e diffondere questa rivoluzione culturale. Quanto più conterà Rousseau, tanto più conterà la voce delle italiane e degli italiani", si conclude.