"Abbiamo manifestato al presidente ancora ua volta la necessità di ridare la parola agli italiani e tutta la nostra preoccupazione per il pericoloso scenario che si sta delineando, che Mattarella affronta con l'equilibrio e la saggezza che gli abbiamo sempre riconosciuto", dice il leader di FI Silvio Berlusconi al termine delle consultazioni. Per Berlusconi il governo M5s-Pd "è una soluzione politicamente sbagliata, inadeguata ad affrontare i grandi problemi lasciati sl tappeto dall'esecutivo dimissionario".
"Il nostro orizzonte è e rimarrà il centrodestra di cui siamo il fulcro; la destra senza di noi non sarebbe in grado di vincere e di governare", prosegue Berlusconi, "FI deve essere ancora il cuore, il cervello e la spina dorsale del centrodestra, lontano da ingenuità sovraniste".
E Gelmini corregge il Cav
Quando Silvio Berlusconi dice "giustizialista", Mariastella Gelmini corregge subito il leader FI, che sta parlando ai giornalisti dopo il colloquio al Quirinale per le consultazioni: la svolta auspicata sul terreno della giustizia è, infatti, in senso "garantista", come scandisce subito la capogruppo FI alla Camera, in delegazione con l'omologa al Senato, Anna Maria Bernini, e il vicepresidente FI, Antonio Tajani. Un siparietto - a ruoli invertiti rispetto al canovaccio di episodi analoghi, anche qui al Colle - accolto da risate in tribuna stampa.