Sul ponte Morandi c’è poco da festeggiare. Un brindisi che prevede una torta a forma di viadotto con, chiamato a tagliarla, il presidente del Consiglio in persona, poi, non poteva piacere a tutti.
Così, all'indomani del primo taglio della prima lamiera destinata alla costruzione del nuovo viadotto sul Polcevera nello stabilimento di Valeggio sul Mincio di Fincantieri, si è scatenata la solita bufera sui soliti social. Ma, soprattutto, è arrivata la rabbia dei parenti delle vittime (in 43 persero la vita lo scorso 14 agosto).
Nella foto si vede Giuseppe Conte, sorridente, mentre taglia la torta a forma di ponte insieme a Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri e ad Angelo Tosoni, sindaco Valeggio sul Mincio, il Comune veronese che ospita la nuova fabbrica. All’inaugurazione dello stabilimento, fa sapere TPI, era presente anche il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che nei mesi scorsi era finito al centro di una polemica analoga per aver posato sorridente, insieme a Bruno Vespa, davanti a un plastico del ponte Morandi.
Nel mondo che vorrei, si rifarebbe un ponte, in silenzio, e basta.
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) 12 marzo 2019
Qui a qualcuno viene in mente di fare una torta e non c’è uno che pensi che lì sotto ci sono 43 vittime.
Nessuno che dica “Ma come stracazzo vi è venuto in mente?”
Non c’è nessuno. pic.twitter.com/rhGmdRA3Jd
"Prima il plastico di Toninelli, ora la torta: c'è poco da festeggiare, una scena davvero di cattivo gusto visto che ci sono stati 43 morti, centinaia di persone che hanno perso la casa”, ha dichiarato Franco Ravera, portavoce del Comitato Sfollati di via Porro. “Una brutta scena perché va a toccare i sentimenti della gente che ha sofferto e che tra pochi giorni dovrà ricordare il settimo mese dalla tragedia: i politici spesso si dimenticano cosa è la sensibilità".
Indignata è anche Paola Vicini, mamma di Mirko, una delle 43 vittime. “Complimenti davvero. Preferisco non commentare, preferirei tacere davanti a cose di così cattivo gusto, si fa solo una figura migliore. Niente di nuovo, in realtà, dopo tutte le cose di cattivo gusto, le passerelle, la tragedia trasformata in show di questi mesi. Ogni volta che vediamo le immagini del ponte ci vengono i brividi, potete immaginare come ci sentiamo ora”.
Nel mirino c’è soprattutto la scelta di Fincantieri di allestire in questo modo "fuori luogo" la cerimonia ancora prima del premier Conte. Tra gli utenti social più infuriati, c’è Luca Bizzarri del duo Luca e Paolo, genovese, che ha pubblicato un durissimo post sul suo profilo Twitter, rilanciato anche da Matteo Renzi: "Nel mondo che vorrei, si rifarebbe un ponte, in silenzio, e basta. Qui a qualcuno viene in mente di fare una torta e non c'è uno che pensi che lì sotto ci sono 43 vittime. Nessuno che dica 'Ma come strac***o vi è venuto in mente?' Non c'è nessuno".
Dallo staff del presidente del Consiglio - riporta Repubblica - si minimizza. "Ovviamente quello che si vede riproposto sulla torta non si tratta del ponte Morandi, è invece il ponte nuovo, quello che si sta già ricostruendo e il cui profilo è stato inciso anche sulla prima lamiera dell’impalcato del nuovo viadotto. Sette mesi dopo la tragedia, stiamo parlando di ricostruzione. La torta ce la siamo trovata davanti, dopo la cerimonia del taglio della lamiera, ma il profilo di quel ponte vuole essere solo un segno di rinascita".
Mentre da Fincantieri arriva un'altra precisazione: "la torta tagliata al termine della cerimonia di inaugurazione del nuovo stabilimento di Valeggio sul Mincio, avvenuta ieri, non rappresentava altro che il logo della propria controllata Fincantieri Infrastructure. Ogni altra chiave di lettura che si vuole dare alla vicenda risulta totalmente priva di fondamento. La società, inoltre, esprime il proprio sdegno per interpretazioni assolutamente strumentali che offuscano il significato dell’evento di ieri, vale a dire la riapertura di un sito produttivo che dà e darà lavoro a chi lo aveva perso".