Dopo il via libera al Tap, il Movimento 5 Stelle vede calare i propri consensi, mentre la Lega sembra non risentire delle difficoltà del governo di queste ultime settimane. In rimonta invece il Pd. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio effettuato da Bidimedia, tra i principali siti di sondaggio italiani. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, il Movimento 5 Stelle si attesta al 27,1% (-1,3% rispetto ad 1 mese fa), la Lega registra un lieve aumento dello 0,1%, che la porta ad un solidissimo 30,5%.
Nel centrosinistra, invece, forte rialzo del Partito Democratico, che sale al 18,4% dei consensi (+0,8%), sempre piu' vicino ai risultati di marzo 2018. Aumento piu' contenuto per Piu' Europa, che con un +0,2% si attesta al 2,6% dei consensi. Risultati contrastanti per le formazioni di sinistra: mentre Liberi e Uguali registra il 2,9% delle intenzioni di voto (+0,4%), Potere al Popolo perde lo 0,1% portandosi all'1,7%.
A destra continua il calo del Partito di Silvio Berlusconi, che arriva all'8% (-0,2%). Cala anche Fratelli d'Italia, che con il -0,1% di ottobre si attesta al 3,4% dei consensi. (AGI) Red (Segue) (AGI) - Milano, 30 ott. - L'affluenza si attesta al 65,3%, in aumento del 2,1% rispetto alla precedente rilevazione. L'aumento più forte si registra nel centro-nord, specialmente nelle cosiddette "regioni rosse".
A livello regionale l'Italia è sostanzialmente divisa in due. Al Nord e al centro vince il centrodestra nel suo assetto più classico (quello delle Politiche di marzo 2018), mentre al Sud è il Movimento 5 Stelle a farla da padrone, anche se il suo vantaggio si assottiglia sempre di più. Da notare come il vantaggio di 12 punti percentuali alle elezioni 2018 in Puglia, regione dell'Ilva e del TAP, si sia oggi ridotto ad un misero 1%. Al centrosinistra, invece, rimane solamente il Trentino Alto-Adige, nonostante i risultati negativi delle elezioni Provinciali della scorsa settimana. Le rilevazioni di Sondaggi Bidimedia sono state eseguite tra il 22 e il 26 ottobre con il metodo di rilevazione online (CAWI) su un campione rappresentativo di 975 casi. Il margine d'errore è del 3,1%. Affluenza 65,3%.
Leggi anche: Il M5s poteva non sapere quanto sarebbe costato fermare la Tap?